Cina Letteraria: Lanterne Rosse

Tour letterario in Cina: Pechino, XiAn, Shanghai

Dettagli del Viaggio Presto Online       Voglio Scoprire l’Itinerario del Viaggio Dream Coordinator COSA È UN VIAGGIO LETTERARIO? I Viaggi Letterari sono tour di gruppo che hanno come tappe le ambientazioni dei libri. Prima della partenza vi consiglieremo di leggere alcuni romanzi che parlano delle tappe che faremo insieme in questo nuovo itinerario di gruppo.  Non è obbligatorio aver letto tutti i libri consigliati prima della partenza del viaggio. Durante il percorso, quando arriveremo nei luoghi descritti, leggeremo insieme i passi che li raccontano, immergendoci così nella loro atmosfera direttamente sul posto. ITINERARIO DI VIAGGIO Giorno 1 – Che il viaggio da sogno abbia inizio! Partenza dall’Italia per Pechino da Milano o Roma. Giorno 2 – Pechino, la grande capitale Arrivo a Pechino e transfer privato in hotel.L’hotel si trova in un punto strategico della città per cui dopo aver lasciato le valigie faremo insieme un giro a piedi tra gli hutong, gli antichi vicoli della vecchia Pechino, e al mercato tradizionale in cui è possibile assaggiare le specialità locali tra cui scorpioni, tarantole e bachi.  Pernottamento in hotel a Pechino, colazione inclusa. Giorno 3 – Pechino: la Città Proibita e la Pittura su Seta Alla mattina ci recheremo a piedi alla Città Proibita: si trova nel centro di Pechino, la capitale cinese ed è nota perché, per quasi 500 anni, ha servito come abitazione degli imperatori e delle loro famiglie, così come centro cerimoniale e politico del governo cinese. Costruita tra il 1406 e il 1420, grazie al lavoro di più di un milione di uomini, l’opera è composta da ben 980 edifici divisi in 8.707 camere e copre 720.000 m², numeri questi che ne fanno “il più grande palazzo del mondo”. Il complesso del palazzo, esemplifica la sontuosa architettura tradizionale cinese ed ha influenzato anche gli sviluppi culturali e architettonici dell’intera Asia orientale. Sapete perché è stata chiamata con l’aggettivo “proibita”? Secondo la tradizione cinese questo aggettivo deriva dal fatto che, a parte i membri della casa imperiale, nessuno vi poteva entrare senza l’esplicito permesso dell’Imperatore, in questo modo si garantiva la massima protezione e riservatezza da possibili attacchi o intrusioni. Oggi, invece il sito è comunemente conosciuto in Cina col nome di Gugong, cioè “ex palazzo”. Nel pomeriggio avremo una Dream Experience esclusiva: una lezione di pittura su ventagli di seta. Continueremo poi passeggiando nel meraviglioso parco Jingshan, uno dei più grandi e splendidi giardini di Pechino. La sua storia risale a quasi mille anni fa, quando in Cina governavano le dinastie Liao e Jin, ed era il giardino dei palazzi imperiali che si trovavano dove poi fu costruita la Città Proibita. All’epoca non era solo un luogo di svago dove gli imperatori passeggiavano, offrivano sacrifici agli antenati o si dilettavano nella caccia, ma era anche il luogo dove venivano seppelliti. A Nord del Parco infatti trovi il Padiglione degli Scomparsi, con le tombe degli imperatori precedenti alla dinastia Ming. La collina artificiale che domina il parco, alta circa 46 metri, venne eretta nel 1420, contemporaneamente alla Città Proibita, con la terra scavata per costruire il fossato che circonda le Mura della Città Imperiale.  La collina ha cinque cime, e su ciascuna cima c’è un padiglione costruito nel 1751. In ognuno di questi edifici in origine era collocata una statua di Buddha in rame che rappresentava uno dei cinque gusti: aspro, amaro, dolce, piccante e salato. Le statue purtroppo sono andate perdute nel Novecento durante la guerra. Il Padiglione delle Diecimila Primavere, che si trova sulla cima centrale, è uno dei punti più alti di Pechino dove godremo uno splendido panorama della Città Proibita, delle Torri delle Campane e del Tamburo, e del Parco Beihai. Andremo a cena nella zona hutong e rientreremo in hotel per il pernottamento. Giorno 4 – La Grande Muraglia Oggi sarà una giornata indimenticabile: con il nostro transfer privato andremo in alla visita alla Grande Muraglia. La Grande Muraglia Cinese, in cinese 长城 (Chángchéng, letteralmente “Lunga muraglia”), come un enorme drago si snoda su e giù per le montagne, attraversa deserti e praterie per una lunghezza totale di 21196,18 chilometri. Durante la Dinastia Qin (la prima dinastia dell’Impero cinese), il Primo Imperatore Qin Shihuang collegò le mura settentrionali che già esistevano per difendersi dalle popolazioni del Nord. Durante la Dinastia Han, gli imperatori proseguirono l’opera di costruzione della Grande Muraglia fino alle regioni Nord Occidentali della Cina per proteggere la Vía della Seta. La Grande Muraglia Cinese, oltre a essere una delle sette meraviglie del mondo moderno, è uno tra i progetti di ingegneria difensiva antica più maestosi della storia dell’uomo. Nel 1987 è stata inclusa nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. È una delle più affascinanti e imperdibili mete cinesi sia per la sua importanza storica, che per la grandezza architettonica. Il progetto di costruzione della Grande Muraglia Cinese è anche uno dei più imponenti in termini di tempo e costi. Moltissimi hanno perso la vita durante la sua realizzazione nel corso dei secoli e delle dinastie. Gli operai furono per lo più soldati, contadini, prigionieri e ribelli e chi moriva veniva seppellito tra le mura in costruzione. La Muraglia Cinese è stata costruita con diversi materiali, in base alle sezioni e alle epoche: pietre, terra, sabbia e mattoni sono quelli più usati, trasportati a mano, con carri, trainati da corde o a dorso di anmali. Il complesso difensivo comprende torrette per sorvegliare i confini, di fortezze per il comando e la logistica, e torri-faro per le comunicazioni. Durante la Dinastia Ming (1368–1644), con l’avanzamento delle tecniche di costruzione, ci furono lavori di ricostruzione di alcune sezioni per rafforzarla. Rientro a Pechino verso fine pomeriggio e tempo libero. Pernottamento in hotel a Pechino. Giorno 5 – Pechino: il Palazzo d’Estate e le Danze Acrobatiche Una nuova giornata alla scoperta della capitale: alla mattina visiteremo il Palazzo d’Estate che si estende su di una superficie di 2,9 chilometri quadrati, dei quali il 75% è rappresentato da acqua e nei 70.000 metri quadrati in cui è costruito il complesso di edifici si trovano una notevole varietà di

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