Partenza dall’Italia per Pechino dai principali aeroporti nazionali.

Arrivo a Pechino e sistemazione in hotel. Avremo l’hotel vicino alla Città Proibita e agli hutong, gli antichi vicoli della vecchia Pechino, e faremo subito un giro nelle vicinanze e al mercato tradizionale in cui è possibile assaggiare le specialità locali tra cui…scorpioni, tarantole e bachi.

Chi avrà il coraggio di fare uno spuntino?

Pernottamento in hotel a Pechino.

Pechino: visita del Tempio del Cielo e alla Città Proibita. 

Il Tempio del Cielo (noto anche come Tempio del Paradiso) è un complesso di edifici culturali taoisti e veniva per il culto officiato dall’imperatore al “Cielo” (Tian), la divinità principale della religione tradizionale cinese, il quale teneva cerimonie di sacrificio per invocare la tempestività di vento e pioggia e la pace sotto il cielo. 

A seguire andremo alla Città Proibita, il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing. Nel 1987 la Città Proibita è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, che la riconosce come la più grande collezione di antiche strutture in legno che si sia conservato fino ai giorni nostri.

La costruzione della Città Proibita ricalca i principi della geomantica cinese, codificata nelle regole del Feng Shui: Vento ed Acqua impongono una direttrice Nord-Sud dei corsi d’acqua, in questo caso artificiali, che attraversano la parte meridionale della costruzione sulla quale si affacciano tutte le porte, a voler impedire l’ingresso del freddo vento del nord e delle orde di invasori. La funzione difensiva della Città Proibita è evidenziata dalle mura concentriche, sempre più strette intorno alla residenza privata dell’imperatore e dall’enorme fossato entro il cui perimetro vivevano circa 9000 persone, molte delle quali, una volta entrate, non potevano più uscirne.

Concluderemo la nostra giornata passeggiando in un hutong e visitando la nuova via centrale dei negozi.

Pernottamento in hotel a Pechino.

Pechino, visita alla Grande Muraglia

Intera giornata dedicata alla visita alla Grande Muraglia, una serie di mura lunga 8900 km circa, la cui costruzione cominciò nel III secolo a.C.per volere dell’imperatore Qin Shi Huang, lo stesso a cui si deve il cosiddetto Esercito di terracotta di Xi’an e l’ancora inviolato tumulo sepolcrale. Doveva servire a contenere le incursioni dei popoli confinanti, in particolare dei Mongoli, ma non si rivelò molto efficace, perché gli invasori riuscirono ad oltrepassarla semplicemente aggirandola nel punto in cui terminava.

Pernottamento in hotel a Pechino.

A seguire ci recheremo al Palazzo d’Estate: dominato dalla collina della longevità (alta 60 metri) e dal lago Kunming, si estende su di una superficie di 2,9 chilometri quadrati, dei quali il 75% è rappresentato da acqua e nei 70.000 metri quadrati in cui è costruito il complesso di edifici si trovano una notevole varietà di palazzi, giardini ed altre strutture architettoniche.

Nel pomeriggio trasferimento a Xi’An con treno veloce (5 ore circa) arrivo a Xian prima di cena.

Pernottamento a XiAn in hotel.

La nostra giornata comincerà con la visita al quartiere musulmano, di sicuro la zona più caratteristica della città, con il mercato in cui è obbligatorio contrattare per fare shopping, e a seguire la Grande Moschea, il luogo di maggior culto dell’intera area.

Proseguiremo con la Pagoda della Grande Oca Selvaggia. E’ uno dei simboli di Xi’An ed è uno dei pochi templi buddhisti dell’intera zona, che con gli splendidi giardini sorse in un luogo sacro.

Pernottamento a Xi’An.

Xi’An: la mattina sarà dedicata alla visita di uno dei simboli dell’Impero Cinese: l’Esercito di Terracotta. Patrimonio dell’Unesco, l’Esercito è composto da riproduzioni di guerrieri in terracotta, vestiti con corazze in pietra e dotati di armi, poste di guardia alla tomba dell’imperatore. Uno spettacolo maestoso, che deve essere visto almeno una volta nella vita.

Al rientro passeggeremo sopra alle mura di cinta della città, per vedere il panorama dall’alto. Decideremo se girarle a piedi, in bicicletta o noleggiando un cart.

Pernottamento a Xi’An.

Nel primo pomeriggio trasferimento in aereo a Zhangjiajie (1 h circa), che con i suoi picchi rocciosi del Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie è diventata nota in tutto il mondo grazie al film Avatar.

Pernottamento a Zhangjiajie.

Zhangjiajie: inizieremo l’esplorazione di questa splendida regione nel Zhangjiajie National Forest Park. Prenderemo l’ascensore più alto e più veloce del mondo, l’ascensore Bailong (白龙天梯, ascensore dei Cento Draghi), per raggiungere l’area panoramica di Yuanjiajie (‘Territorio della Famiglia Yuan’ 袁家界), situata nel nord-ovest di Zhangjiajie, per lasciarci ispirare dalle attrazioni, tra cui il ponte naturale n. 1 sotto il cielo, utilizzato per il design delle montagna Hallelujah del famoso film Avatar e altri paesaggi.

In seguito, prenderemo l’autobus navetta pubblico per raggiungere la Riserva Naturale Monte Tianzi: il motivo per visitare la Montagna Tianzi è  per la sua altezza, a 1,182 metri, per avere la miglior possibilità di fotografare l’oceano di nuvole. Il Monte Tianzi (天子山 ‘Heaven Son Mountain’) è spesso tradotta come “Montagna Imperatore” poichè si pensava che gli Imperatori scendessero dal cielo e i picchi, come isole galleggianti, nella nebbia turbineggiante sono l’immagine tradizionale del regno celeste.

Rientro in hotel e pernottamento.

La visita di oggi inizia con un tour al precipizio di Tianmen Mountain, che è stata riconosciuta come “una delle montagne più belle del mondo” dai molti viaggiatori che l’hanno visitata. I panorami mozzafiato, le vette verticali, gli affascinanti passaggi sospesi, il ponte di vetro e la più lunga funivia del mondo rendono il parco senza ombra di dubbio il più bel parco nazionale della Cina.

Goderemo di una vista mozzafiato mentre saliremo sulla funicolare più lunga del mondo fino alla cima della montagna e cammineremo sul vetro dello Sky Walk arroccato a 1430 metri di altezza.

Arriveremo con la scala mobile fino alla Grotta di Tianmen, un enorme buco formato naturalmente che attraversa la scogliera della montagna. È il luogo perfetto per fare le foto dello straordinario paesaggio naturale e i 999 gradini che portano ai piedi della Grotta. 

Prima di cena trasferimento in aeroporto per il volo con destinazione Shanghai (2 ore) e sistemazione in hotel. Pernottamento a Shanghai.

Intera giornata dedicata alla visita di Shanghai: andremo al bellissimo Giardino del Mandarino Yu, un’isola di pace nel pieno centro di una metropoli in cui ci si può rilassare. In questo particolarissimo giardino compaiono tutti gli elementi tradizionali del giardino cinese: rocce dalle forme fantastiche, tetti a forma di drago, uno stagno con carpe koi, un corso d’acqua attraversato da piccoli ponti, chioschi, padiglioni, giardini in miniatura, alberi e cespugli.

A seguire avremo tempo libero per lo shopping in una delle vie più importanti e in stile occidentale della città e alla sera ci recheremo al Bund, la via in cui sorge il quartiere degli affari di Shanghai con gli edifici di epoca coloniale in stile europeo, ad ammirare il famoso panorama con le mille luci che caratterizza Shanghai.

Visita al Tempio del Buddha di Giada: è uno dei pochissimi templi buddhisti della città ad essere ancora oggi adibito al culto e rappresenta una delle più importanti e rilevanti attrazioni turistiche di Shanghai.

Questo luogo sacro ubicato nel cuore di Shanghai è caratterizzato da differenti statue del Buddha di significati diversi ai quali i fedeli ed i devoti si rivolgono per la risoluzione di problematiche di origini svariate come questioni economiche, di salute e sentimentali.

Il Tempio del Buddha di Giada di Shanghai è pervaso da un’aura sacra e mistica, dal profumo di incenso e da un’atmosfera unica e memorabile: una tappa imperdibile per chi visita la città.

Escursione in giornata alla cittadina storica di Qibao 七宝镇 (7 tesori): situata a circa 18 kilometri da Shanghai, la città vecchia di Qibao è un santuario spirituale, senza ingorghi di traffico, inquinamento e rumore, sarà come fare un tuffo nel passato dopo la modernità di Shanghai.

Costruita durante il periodo delle Qinque Dinastie mille anni fa, la città testimoniò un grandioso sviluppo durante la dinastia Song e prosperò durante le dinastie.

La città venne così’ chiamata per via di una leggenda che narra di sette tesori: i Testi Sacri del Loto d’Oro scritti da una concubina imperiale del X secolo, un Albero Magico risalente ad un millennio fa, una Grande Campana fluttuata dalla regione degli Afar, un Buddha volato sulla regioni degli Afar, un gallo d’oro, Bacchette di Giada e un’Ascia di Giada. Ssecondo la storia solo quattro di questi (i Testi Sacri del Loto d’Oro, la Grande Campana, l’Albero Magico, il Gallo d’Oro) esistettero realmente mentre due dei quattro (i Testi Sacri e la Campana) sono sopravvissuti fino ad oggi.

La città vecchia occupa circa due chilometri quadrati, attraversati da due corsi d’acqua. Intorno ai corsi d’acqua, vi sono numerose e ben conservate case, giardini, templi, negozi e ristoranti che definiscono il luogo.

La vecchia strada nel cuore del minuscolo sobborgo è la rappresentazione della vecchia Shanghai. La strada è stata riportata al suo aspetto originario, che consisteva in due sezioni, strade meridionali ed occidentali. La parte meridionale è piena di ristoranti tradizionali che servono diversi snack succulenti e ci recheremo lì per pranzo. Vecchi negozi vendono manufatti artistici, oggetti antichi ed opere di calligrafia occupano la parte occidentale.

Rientro a Shanghai in serata e pernottamento.

Rientro in Italia da Shanghai.